Racconti

momenti ottimali nell'esperienza scout

Una scelta


L’ultimo giorno di route, abbiamo fatto la scelta della Folgore. Tutti i miei fratelli e sorelle novizi erano preoccupati di fare questo passo, non perché erano indecisi, ma proprio perché erano consci dell’importanza di tale scelta. Ad uno ad uno percorrevano lo spazio tra noi e il clan che insieme a noi aveva vissuto tutta la route e una anno molto intenso. Ad uno ad uno, accompagnati dai nostri capi, leggevano i propri propositi ed entravano ufficialmente nel clan. Caso ha voluto che io fossi l’ultimo. Ebbene, non sono uno da discorso a braccio, di quei discorsi che segnano la storia, scritti dai grandi leader. Nonostante questo, le poche parole che dissi, “Io mi impegno perché credo nei valori dello scoutismo e voglio continuare insieme a voi questa strada”, erano per me cariche di sentimenti ed emozioni accumulate nel corso di un anno. Dopo la cerimonia, mentre tutti si allontanavano, io rimasi per un po’ a guardare le colline dalla piazza di Camerino, che per una settimana avevamo tanto faticosamente ma con gioia percorso. E in quel momento, nonostante alcuni mi avessero detto che ero freddo e noioso, mi misi a piangere come un bambino, consolato da alcune mie compagne di clan che come me provavano le stesse emozioni.