Racconti

momenti ottimali nell'esperienza scout

L’uscita più bella


Un momento di benessere che mi viene in mente pensando alla mia vita scout è sicuramente l’hike dell’anno scorso. È stata un’uscita intensa e meravigliosa passata coi miei compagni coetanei di reparto, un insieme di servizio, gioia, divertimento e strada che ci ha fatto distaccare da tutto ciò che era estraneo a quel momento. Abbiamo faticato, tanto, spalando merda di asino da una galleria con un’umidità impressionante, ma l’allegria e lo spirito scout riscoperto dopo tanto tempo non ci faceva pesare lo sforzo. Sforzo per altro ripagato dalla generosità e dalla gentilezza del proprietario del caseificio, che ci ha offerto lo yogurt e il pranzo, e dalla “simpatia” di Asia, una scrofa vietnamita in calore, che ci ha tenuto compagnia in questi due giorni. È stata un’esperienza magnifica che in un certo senso ci preparava al noviziato.