Racconti

momenti ottimali nell'esperienza scout

Cammino


La mia esperienza ottimale è stata il cammino di Santiago. Un’esperienza che rifarei in qualsiasi momento, ma che non avrà mai lo stesso sapore di quella volta, con il mio noviziato, i miei capi, la preparazione fatta in precedenza, i momenti spirituali e di preghiera e tutti i problemi che sorgevano giorno dopo giorno, durante il cammino. Il tempo non contava, contavano il cammino e la meta. La concentrazione era massima, la compagnia perfetta, fatta di pari, fatta di amici, a respirare l’aria e la fatica, ogni momento era buono per confrontarsi. E anche per lamentarsi. Ogni doloroso passo ci portava più vicini all’ostello dove avremmo dormito quel tanto che bastava per riposare i muscoli e le ossa. E la era, le stelle. Milioni di stelle che conferivano al silenzio quella luminosità riflessiva e solenne.