Racconti

momenti ottimali nell'esperienza scout

Basta solo dire di sì (ogni tanto)


Forse il momento più bello della mia vita scout è stato quando per la prima volta ho fatto servizio. È stato l’anno scorso alla fine del mio anno di noviziato, a luglio, il mio futuro capo clan mi aveva chiesto se mi sarebbe piaciuto fare il cambusiere alle sue piccole orme e io accettai, seppur con insicurezza, la stessa che mi accompagna in ogni momento in cui bisogna decidere qualcosa. Avevo molta paura di come sarei apparso ai bambini, se gli fossi piaciuto e se il cibo che gli avremmo cucinato sarebbe stato buono. Tante preoccupazioni, tanti pensieri all’inizio… Il campo è stato fantastico, tutte le preoccupazioni sembravano svanite e tutti i miei desideri realizzati. Penso di essere diventato in quei giorni un punto di riferimento per quei ragazzi, e forse il fatto di essere considerato allo stesso livello dei capi (o forse di più)) mi faceva sentire importante, utile… Quasi un adulto. Ho imparato moltissimo da loro e da tutto lo staff e io allo stesso modo ho dato il meglio che potevo. Un’esperienza che mi ha cambiato completamente.